Regolamento Regionale 15 febbraio 2010 , n. 6

Criteri guida per la redazione dei piani urbani generali dei servizi nel sottosuolo (PUGSS) e criteri per la mappatura e la georeferenziazione delle infrastrutture (ai sensi della l.r. 12 dicembre 2003, n. 26, art. 37, comma 1, lett. a e d, art. 38 e art. 55, comma 18)

(BURL n. 8, 1° suppl. ord. del 23 Febbraio 2010 )

urn:nir:regione.lombardia:regolamento:2010-02-15;6

Art. 8
Autorizzazioni
1. La realizzazione di interventi nel sottosuolo, qualora non sia affidata dal comune o dalla provincia o non sia correlata ad un intervento edilizio per il quale è richiesto apposito titolo abilitativo unitario contemplante anche le opere nel sottosuolo, è soggetta ad autorizzazione.
2. I comuni disciplinano:
a) i requisiti e le modalità di presentazione delle domande di autorizzazione di competenza;
b) le modalità procedurali e i tempi per la conclusione del procedimento autorizzativo;
c) gli oneri da sostenere e le garanzie finanziarie volte ad assicurare la regolare esecuzione delle opere e degli interventi di ripristino;
d) i casi in cui, tenuto conto dei disposti di cui all'art. 20 della 1. 241/1990, il decorso del termine per la conclusione del procedimento senza che l'amministrazione abbia provveduto equivale a rilascio dell'autorizzazione;
e) le modalità di gestione delle infrastrutture, tenuto conto dei disposti di cui all'art. 40, I.r. 26/2003.
3. L'autorizzazione è concessa in conformità alle previsioni del PUGSS, del PTCP e del PGT.
4. L'autorizzazione non viene concessa quando il medesimo servizio può essere assicurato con il ricorso alle infrastrutture di alloggiamento esistenti senza compromettere l'efficienza e l'efficacia dei servizi erogati. I comuni assicurano che le infrastrutture di loro proprietà siano accessibili agli operatori dei servizi a rete secondo modalità eque e non discriminatorie, improntate a criteri di economicità, celerità e trasparenza.
5. I comuni possono prevedere tempi di autorizzazione ridotti per favorire l'utilizzo di tecniche e soluzioni di posa a basso impatto ambientale.
6. L'autorizzazione deve riportare:
a) le modalità di esecuzione dei lavori e la loro durata;
b) le modalità di ripristino;
c) le sanzioni applicabili in presenza di accertate irregolarità nell'esecuzione dei lavori o di danni.
Qualora gli interventi rivestano importanza sovracomunale, la scelta circa le caratteristiche delle infrastrutture consegue ad una Conferenza dei Servizi convocata dalla provincia competente per territorio o maggiormente interessata dall'intervento, cui compete, altresì, il rilascio dell'autorizzazione per la realizzazione dei lavori, fatta salva l'ipotesi che l'intervento non sia già inserito nel progetto di un' opera già approvata.
Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale, che è dato dalla sola pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia
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