Legge Regionale 5 agosto 2014 , n. 23

Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2013

(BURL n. 32, suppl. del 07 Agosto 2014 )

urn:nir:regione.lombardia:legge:2014-08-05;23

Art. 1
(Rendiconto generale)
1. Il rendiconto generale annuale della gestione 2013 è approvato con le seguenti risultanze:
a) Stanziamenti del bilancio di competenza 2013 (iniziali, relative variazioni e finali)

Ai sensi della legge regionale 19 dicembre 2012, n. 19 (Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015 a legislazione vigente e programmatico), le previsioni iniziali del bilancio di competenza sono state quantificate (a pareggio) in € 38.493.708.119,77; nel corso della gestione 2013 sono state effettuate variazioni agli stanziamenti di competenza per € 4.354.018.265,39; gli stanziamenti finali del bilancio di competenza sono dunque quantificati (a pareggio) in € 42.847.726.385,16;
b) Stanziamenti del bilancio di cassa 2013 (iniziali, relative variazioni e finali)

Ai sensi della l.r. 19/2012, le previsioni iniziali del bilancio di cassa sono state quantificate (a pareggio) in € 58.024.008.045,98; nel corso della gestione 2013 sono state effettuate variazioni agli stanziamenti di cassa per € 11.374.755.224,75; gli stanziamenti finali del bilancio di cassa sono dunque quantificati (a pareggio) in € 46.649.252.821,23;
c) Avanzo vincolato e fondo pluriennale vincolato d'entrata

Ai sensi dell’articolo 50 della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione), dell’articolo 22 del decreto legislativo 28 marzo 2000, n. 76 (Principi fondamentali e norme di coordinamento in materia di bilancio e di contabilità delle regioni, in attuazione dell'articolo 1, comma 4, della legge 25 giugno 1999, n. 208) e degli articoli 7 e 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 dicembre 2011, al bilancio 2013 è stato applicato l’avanzo vincolato della gestione 2012 per € 5.337.737.936,56.
Ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), e dei relativi allegati concernenti i principi applicati di contabilità finanziaria, la quota di avanzo iniziale applicata al bilancio 2013 risulta al 31/12/2013 quantificata in € 197.416.823,39 come fondo pluriennale vincolato, in € 55.445.193,40 come avanzo libero e in €. 5.084.875.919,77 come avanzo vincolato.
d) Fondo di cassa iniziale al 01/01/2013

Ai sensi dell’articolo 2, comma 1, della legge regionale 31 luglio 2013, n. 5 (Assestamento al bilancio per l’esercizio finanziario 2013 ed al bilancio pluriennale 2013/2015 a legislazione vigente e programmatico - I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali) il fondo cassa iniziale dell’esercizio 2013 è stato quantificato in € 722.270.691,90.
e) La gestione di competenza: il saldo della gestione

A fronte di previsioni definitive (al netto della quota di avanzo e di fondo pluriennale vincolato) per € 37.509.988.448,60 sono state accertate somme per € 30.142.619.131,10; sono state invece impegnate (a fronte di previsioni per € 41.298.798.212,90) somme per € 30.728.931.731,61.
In corso della gestione è stato accantonato al fondo pluriennale vincolato di spesa l’importo di € 465.008.036,82 a copertura di impegni, esigibili nelle gestioni successive ma giuridicamente perfezionati.
Gli incassi su accertamenti di competenza 2013 ammontano a € 22.576.593.085,22 mentre i pagamenti sugli impegni della competenza ammontano a € 24.050.593.690,19.
I residui attivi di competenza sono dunque quantificati in € 7.566.026.045,88 mentre quelli passivi in € 6.678.338.041,42.
Rispetto alle previsioni iniziali sono state contabilizzate minori entrate per € 8.255.269.594,31 e maggiori entrate per € 887.900.276,81 per un saldo complessivo di € - 7.367.369.317,50.
Le economie di stanziamento del bilancio 2013 ammontano a € 10.104.858.444,47, al netto del fondo pluriennale vincolato accantonato in spesa.
Il saldo della gestione di competenza è dunque quantificato in € 2.737.489.126,97 come di seguito sintetizzato:

AVANZO INIZIALE (FINALE 2012)
+
3.788.809.764,30
ACCERTAMENTI
+
30.142.619.131,10
IMPEGNI
-
30.728.931.731,61
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO-SPESA
-
465.008.036,82
SALDO GESTIONE COMPETENZA
=
2.737.489.126,97

f) La gestione residua: il saldo della gestione

A fronte di residui attivi iniziali per € 21.027.704.781,49, nel corso della gestione 2013 sono stati riscossi su accertamenti attivi € 15.005.609.230,55, mentre sono stati oggetto di riaccertamento residui per € 14.720.731,41. L’ammontare complessivo di residui attivi, provenienti dalle gestioni precedenti al 2013, al 31/12/2013 ancora conservati nel conto del bilancio ammontano a € 6.007.374.819,53.
A fronte di impegni residui iniziali di € 17.961.165.709,09, al 31/12/2013 risultano pagati impegni residui per € 12.894.626.786,17 e cancellati per insussistenza € 54.976.816,97.
L’ammontare complessivo di residui passivi, provenienti dalle gestioni precedenti al 2013, ancora conservati nel conto del bilancio ammontano a € 5.011.562.105,95.
Il saldo della gestione residua è dunque quantificato in € 40.256.085,56, come di seguito sintetizzato:

RIACCERTAMENTO RESIDUI ATTIVI
-
14.720.731,41
ECONOMIE RESIDUI PASSIVI
+
54.976.816,97
SALDO GESTIONE RESIDUA
=
40.256.085,56

g) Le riscossioni, i pagamenti e i residui complessivi

Per quanto riportato alle lettere e) e f), al 31/12/2013 l’ammontare complessivo delle riscossioni è pari a € 37.582.202.315,77, quello dei pagamenti a € 36.945.220.476,36; l’ammontare complessivo dei residui attivi è quantificato in € 13.573.400.865,41 mentre per i residui passivi è quantificato in € 11.689.900.147,37.
h) Fondo di cassa al 31/12/2013

A fronte di un fondo di cassa iniziale così come quantificato alla lettera d) e di riscossioni e pagamenti così come determinati alla lettera g), il fondo cassa finale al 31/12/2013 è quantificato in € 1.359.252.531,31 di cui € 862.505.222,05 relativi al conto sanitario della gestione sanitaria accentrata (GSA) ex titolo II decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e € 496.747.309,26 riferito ai conti ordinari.
i) I residui perenti al 31/12/2013

L’ammontare dei residui perenti ai fini amministrativi ancora conservati al 31/12/2013 ammonta a € 224.381.809,70 rispetto a € 238.360.448,24 iniziali al 01/01/2013; nel corso della gestione 2013 sono stati pagati residui perenti per € 10.694.233,79.
j) La gestione finanziaria: il saldo finanziario e l’equilibrio 2013

Per quanto riportato alle lettere da a) a i), la gestione finanziaria 2013 chiude dunque con un avanzo di amministrazione di € 2.777.745.212,53 dal quale bisogna stornare le quote vincolate ed accantonate, al netto del fondo pluriennale vincolato, reiscritte alla competenza 2014 con gli atti n. 346/2014, n. 416/2014, n. 498/2014, n. 664/2014, n. 813/2014, n. 1122/2014, n. 1151/2014, n. 1199/2014, n. 1259/2014, n. 1461/2014, n. 1499/2014, n. 1559/2014, n. 1590/2014, n. 1600/2014, n. 1655/2014, n. 1666/2014, n. 1686/2014, n. 1748/2014, n. 1749/2014, n. 1750/2014, n. 1809/2014, n. 1810/2014, n. 1929/2014, n. 2017/2014, n. 2225/2014, n. 2485/2014, n. 2491/2014, n. 2746/2014, n. 2794/2014, n. 2921/2014; per un importo complessivo di € 4.243.278.250,88.
Il saldo finanziario della gestione 2013 è dunque quantificato in € - 1.465.533.038,35.
I risultati della gestione sono sintetizzati di seguito(1), utilizzando tutte le metodologie di quadratura.
k) La gestione economica: saldo economico 2013 e situazione patrimoniale

Al 31/12/2013 il totale dell’attivo e del passivo è pari a € 19.141.286.511; il fondo di dotazione, cioè la parte indisponibile del patrimonio netto, a garanzia della struttura patrimoniale dell’amministrazione pubblica, è pari a € 836.300.279.
Per quanto riguarda l’attivo, l’attivo immobilizzato è pari a € 3.256.089.777, di cui € 96.684.814 di immobilizzazioni immateriali, € 1.116.106.500 di immobilizzazioni materiali e € 2.043.298.463 di immobilizzazioni finanziarie. L’attivo circolante, rimanenze, crediti e disponibilità liquide, è pari a € 15.876.183.766, mentre i ratei e i risconti attivi sono pari a € 9.012.969.
Per il passivo il patrimonio netto, fondo di dotazione, riserve di capitale e risultato di esercizio, è pari a € 1.332.376.773, mentre i fondi rischi e oneri sono pari a € 296.147.839. Il trattamento di fine rapporto è pari a € 157.648, mentre i debiti ammontano a € 14.723.423.954. I ratei e i risconti passivi ammontano a € 2.789.180.297.
I conti d’ordine sono pari a € 2.212.046.455.
Per il conto economico i componenti positivi della gestione ammontano a € 23.284.388.763, i componenti negativi ammontano a € 22.761.484.428. I ricavi meno i costi di gestione si chiudono con un risultato economico di € 522.904.334.
I proventi ed oneri finanziari, la cosiddetta “gestione finanziaria”, chiudono con un risultato economico di € -55.518.026.
Le rettifiche di valore di attività finanziarie chiudono con un risultato di € -1.484.721.
I proventi ed oneri straordinari, la cosiddetta “gestione straordinaria”, chiudono con un risultato economico di € 21.101.854. Il risultato di esercizio è pari a € 487.003.441 . Nella tabella di sintesi della gestione economico patrimoniale (allegato 1) è riportato un estratto di stato patrimoniale e conto economico.
l) I contenuti di dettaglio sono riportati nei seguenti allegati, parte integrante del rendiconto generale annuale della gestione 2013
1) Allegato 1 – tabelle di sintesi;
2) Allegato 2 – schemi allegati 2013 –d.lgs. 118/2011;
3) Allegato 3 – bilancio consolidato Giunta regionale e Consiglio regionale – gestione 2013.
NOTE:
1. I risultati della gestione per ragioni tecniche editoriali sono visibili alla fine del documento e non nell'art. 1, comma 1, lett. j) della presente legge. Torna al richiamo nota
Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale, che è dato dalla sola pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia
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