Legge Regionale 4 agosto 2016 , n. 18

Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2015

(BURL n. 31, suppl. del 05 Agosto 2016 )

urn:nir:regione.lombardia:legge:2016-08-04;18

Art. 1
(Rendiconto generale)
1. Il rendiconto generale annuale della gestione 2015 è approvato con le seguenti risultanze:
a) Stanziamenti del bilancio 2015
Ai sensi della legge regionale 30 dicembre 2014, n. 37 (Bilancio di previsione 2015-2017), le previsioni iniziali del bilancio di competenza sono state quantificate (a pareggio) in € 37.561.429.503,16; nel corso della gestione sono state effettuate variazioni agli stanziamenti di competenza per € 6.236.433.900,42; gli stanziamenti finali del bilancio di competenza sono dunque quantificati (a pareggio) in € 43.797.863.403,58.
Ai sensi della legge regionale 5 agosto 2015, n. 22 (Assestamento al bilancio 2015-2017 – I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali) l’autorizzazione a contrarre debito è stata quantificata complessivamente in € 3.126.347.928,66 (di cui € 1.716.514.984,66 per nuovi investimenti previsti per la gestione 2015 e per € 1.409.832.944,66 come debito autorizzato al 31/12/2014).
Le previsioni iniziali del bilancio di cassa sono state quantificate in € 58.817.358.198,15 (in entrata) e in € 57.817.358.198,51 (in spesa); nel corso della gestione 2015 sono state effettuate variazioni agli stanziamenti di cassa per € -13.109.764.151,71.
Ai sensi della legge regionale 5 agosto 2015, n. 22 (Assestamento al bilancio 2015-2017 – I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali) il fondo di cassa iniziale al 01/01/2015 è stato quantificato in € 1.764.114.758,50; gli stanziamenti finali del bilancio di cassa sono dunque determinati in € 45.707.594.046,80 (in entrata) e in € 44.707.594.046,80 (in spesa).
b) Avanzo iniziale e fondo pluriennale vincolato d’entrata
Ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), e dei relativi allegati concernenti i principi applicati di contabilità finanziaria e della programmazione di bilancio, la quota di avanzo iniziale 2015 è quantificata in € 2.721.745.448,35, il fondo pluriennale vincolato in entrata è rideterminato in € 682.558.734,48 mentre la quota di avanzo liberato a seguito di cancellazione di impegni finanziati da fondo pluriennale vincolato imputati al 2015 (e agli esercizi successivi) è quantificato in € 12.415.275,73.
c) I l fondo pluriennale vincolato in spesa
Ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi), il fondo pluriennale vincolato in spesa al 31 dicembre 2015 è quantificato in € 1.752.149.046,26; a seguito del riaccertamento ordinario la quota di fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre 2015 ai sensi del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78– art. 1 quater, è quantificata in € 140.614.497,48.
d) La gestione di competenza
A fronte di previsioni definitive (al netto della quota di avanzo applicato e di fondo pluriennale vincolato in entrata) per € 40.381.143.905,02 sono state accertate somme per € 33.386.468.081,18; sono state invece impegnate a fronte di previsioni per € 42.388.030.458,92 (al netto del disavanzo applicato) somme per € 34.275.436.297,05.
Gli incassi su accertamenti di competenza 2015 ammontano a € 21.793.023.901,53 mentre i pagamenti sugli impegni della competenza ammontano a € 22.083.926.972,62. I residui attivi di competenza sono quantificati in € 11.593.444.179,65 mentre quelli passivi in € 12.191.509.324,43. Rispetto alle previsioni iniziali sono state contabilizzate minori entrate per € 7.417.713.503,81 e maggiori entrate per € 423.037.679,97 per un saldo complessivo di €-6.994.675.823,84.
Le economie di stanziamento del bilancio 2015 ammontano a € 6.360.445.115,61. Il saldo della gestione di competenza è determinato in € - 634.230.708,23.
e) La gestione residua
A fronte di residui attivi iniziali al 1° gennaio 2015 per € 17.411.428.745,76, nel corso della gestione 2015 sono stati riscossi € 12.044.522.854,09 mentre sono stati oggetto di cancellazione residui per € 12.545.460,94. L’ammontare complessivo di residui attivi (provenienti dalle gestioni precedenti al 2015) ancora conservati nel conto del bilancio al 31 dicembre 2015 ammontano a € 5.354.360.430,73.
A fronte di residui passivi iniziali di € 17.168.656.950,36, al 31/12/2015 risultano pagati € 11.326.435.372,55 e cancellati € 18.809.812,29.
L’ammontare complessivo di residui passivi (provenienti dalle gestioni precedenti al 2015) ancora conservati nel conto del bilancio ammontano a € 5.823.411.765,52. Il saldo della gestione residua è determinato in € 6.264.351,35.
f) Il fondo di cassa al 31 dicembre 2015
A fronte di un fondo di cassa iniziale € 1.764.114.758,50, di riscossioni complessive per € 33.837.546.755,62 e pagamenti complessivi per € 33.410.362.345,17, il fondo cassa finale al 31 dicembre 2015 è quantificato in € 2.191.299.168,95 di cui € 1.045.234.202,49 relativi al conto della Gestione Sanitaria Accentrata (ex titolo II d.lgs. 118/2011) e € 1.146.064.966,46 riferiti al conto ordinario.
g) Il risultato di amministrazione
Ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi), il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2015 è quantificato in € -627.966.356,88.
La quota accantonata nel risultato di amministrazione ammonta a € 551.495.191,65 mentre la quota vincolata a € 1.007.017.423,67. Per effetto degli accantonamenti e dei vincoli ascritti il disavanzo accertato al 31 dicembre 2015 è quantificato in € -2.186.478.972,20 interamente imputato a debito autorizzato ma non contratto.
h) La gestione economica: saldo economico 2015 e situazione patrimoniale
Al 31 dicembre 2015 il totale dell’attivo (e del passivo) è pari a € 24.813.639.640; il fondo di dotazione, cioè la parte indisponibile del patrimonio netto, a garanzia della struttura patrimoniale dell’Amministrazione pubblica, è pari a € 396.068.013. Per quanto riguarda l’attivo, l’attivo immobilizzato è pari a € 4.587.783.904, di cui € 92.518.025 di immobilizzazioni immateriali, € 1.219.774.356 di immobilizzazioni materiali e € 3.275.491.523 di immobilizzazioni finanziarie. L’attivo circolante (rimanenze, crediti e disponibilità liquide) è pari a € 20.212.616.414, mentre i ratei e risconti attivi sono pari a € 13.239.322.
Per il passivo il Patrimonio Netto (fondo di dotazione, riserve di capitale e risultato di esercizio) è pari a € 1.694.253.796, mentre i fondi rischi e oneri sono pari a € 82.649.412. Il T.F.R. è pari a € 306.620, mentre i debiti ammontano a € 21.034.279.246. I ratei e i risconti passivi ammontano a € 2.002.150.566.
I conti d’ordine sono pari a € 2.451.038.125. Per il conto economico i componenti positivi della gestione ammontano a € 23.507.043.818, i componenti negativi ammontano a € 23.437.969.269.
La differenza fra componenti positivi e negativi della gestione è pari a € 69.074.549. I proventi ed oneri finanziari, la cosiddetta “gestione finanziaria”, chiudono con un risultato economico di € -38.795.575.
Le rettifiche di valore di attività finanziarie chiudono con un risultato di € -822.937.
I proventi ed oneri straordinari (la cosiddetta “gestione straordinaria”) chiudono con un risultato economico di € 132.672.846. Il risultato di esercizio è pari a € 152.884.025.
Ai sensi dell’articolo 11, comma 1, lettera b, del d.lgs. 118/2011 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) i contenuti di dettaglio delle risultanze di rendiconto sono riportate:
1) nell’allegato 1 –“Schemi di rendiconto 2015”;
2) nell’allegato 2 –“Rendiconto consolidato Giunta – Consiglio 2015”.
Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale, che è dato dalla sola pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia
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