Legge Regionale 2 agosto 2019 , n. 14

Rendiconto generale della gestione 2018

(BURL n. 32, suppl. del 06 Agosto 2019 )

urn:nir:regione.lombardia:legge:2019-08-02;14

Art. 1
(Rendiconto generale)
1. Il rendiconto generale della gestione 2018 è approvato con le seguenti risultanze:
a) Stanziamenti del bilancio 2018
Ai sensi della legge regionale 28 dicembre 2017, n. 43 (Bilancio di previsione 2018-2020), le previsioni iniziali del bilancio di competenza sono state quantificate (a pareggio) in € 37.973.082.836,70; nel corso della gestione sono state effettuate variazioni agli stanziamenti di competenza per € 2.404.848.060,38; gli stanziamenti finali del bilancio di competenza sono dunque quantificati (a pareggio) in € 40.377.930.897,08.
Ai sensi della legge regionale 10 agosto 2018, n. 12 (Assestamento al bilancio 2018-2020 - con modifiche di leggi regionali), l’autorizzazione a contrarre debito è stata quantificata complessivamente in € 1.100.643.161,93 (di cui € 85.566.437,00 per nuovi investimenti previsti per la gestione 2018 e € 1.015.076.724,93 come debito autorizzato al 31/12/2017).
Le previsioni iniziali del bilancio di cassa sono state quantificate in € 60.525.699.282,00 (in entrata) e in € 57.225.699.282,00 (in spesa); nel corso della gestione 2018 sono state effettuate variazioni agli stanziamenti di cassa per € -4.027.113.268,34 in entrata e per € -3.980.307.178,46 in spesa. Ai sensi della legge regionale 10 agosto 2018, n. 12 (Assestamento al bilancio 2018-2020 - con modifiche di leggi regionali), il fondo di cassa iniziale al 01/01/2018 è stato quantificato in € 5.146.806.089,88; gli stanziamenti finali del bilancio di cassa sono dunque determinati in € 58.145.392.103,54 (in entrata) e in € 53.245.392.103,54 (in spesa).
b) Avanzo iniziale e fondo pluriennale vincolato d'entrata
Ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), e dei relativi allegati concernenti i principi applicati di contabilità finanziaria e della programmazione di bilancio, la quota di avanzo iniziale 2018 è quantificata in € 1.051.299.551,18, il fondo pluriennale vincolato in entrata è rideterminato in € 1.168.548.117,34 mentre la quota di avanzo liberato a seguito di cancellazione di impegni finanziati da fondo pluriennale vincolato imputati al 2018 (e agli esercizi successivi) è quantificato in € 44.545.800,79 (di cui € 21.626.858,62 confluito in avanzo libero).
c) Il fondo pluriennale vincolato in spesa
Ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi), il fondo pluriennale vincolato in spesa al 31 dicembre 2018 è quantificato in € 1.208.952.838,37.
d) La gestione di competenza
A fronte di previsioni definitive (al netto della quota di avanzo applicato e di fondo pluriennale vincolato in entrata) per € 38.158.083.228,56 sono state accertate somme per € 30.989.128.808,39; sono state invece impegnate a fronte di previsioni per € 39.362.854.172,15 (al netto del disavanzo applicato) somme per € 30.477.442.743,35. Gli incassi su accertamenti di competenza 2018 ammontano a € 26.036.385.490,62 mentre i pagamenti sugli impegni della competenza ammontano a € 23.284.975.195,23. I residui attivi di competenza sono quantificati in € 4.952.743.317,77 mentre quelli passivi in € 7.192.467.548,12. Rispetto alle previsioni iniziali sono state contabilizzate minori entrate per € 7.287.570.649,25 e maggiori entrate per € 118.616.229,08 per un saldo complessivo di € -7.168.954.420,17; le economie di stanziamento del bilancio 2018 ammontano a € 7.676.458.590,43. Il saldo della gestione di competenza è determinato in € 507.504.170,26.
e) La gestione residua
A fronte di residui attivi iniziali al 1 gennaio 2018 per € 19.510.510.515,66, nel corso della gestione 2018 sono stati riscossi € 8.767.988.943,70 mentre sono stati oggetto di cancellazione residui per € 96.790.844,15. L’ammontare complessivo di residui attivi (provenienti dalle gestioni precedenti al 2018) ancora conservati nel conto del bilancio al 31/12/2018 ammontano a € 10.645.730.727,81.
A fronte di residui passivi iniziali di € 23.452.545.661,95, al 31/12/2018 risultano pagati € 9.484.036.167,53 e cancellati € 115.890.568,41. L’ammontare complessivo di residui passivi (provenienti dalle gestioni precedenti al 2018) ancora conservati nel conto del bilancio ammontano a € 13.852.618.926,01. Il saldo della gestione residua è determinato in € 19.099.724,26.
f) Il fondo di cassa al 31 dicembre 2018
A fronte di un fondo di cassa iniziale di € 5.146.806.089,88, di riscossioni complessive per € 34.804.374.434,32 e pagamenti complessivi per € 32.769.011.362,76, il fondo cassa finale al 31 dicembre 2018 è quantificato in € 7.182.169.161,44 di cui € 4.355.283.328,04 relativi al conto della Gestione Sanitaria Accentrata (ex titolo II d.lgs. 118/2011) e € 2.826.885.833,40 riferiti al conto ordinario.
g) Il risultato di amministrazione
Ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli sch emi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi), il risultato di amministrazione al 31/12/2018 è quantificato in € 526.603.894,52. La quota accantonata nel risultato di amministrazione ammonta a € 379.413.943,61 mentre la quota vincolata a € 588.730.045,37. Per effetto degli accantonamenti e dei vincoli ascritti, il disavanzo accertato al 31 dicembre 2018 è quantificato in € -441.540.094,46 interamente imputato a debito autorizzato ma non contratto.
h) La gestione economica: saldo economico 2018 e situazione patrimoniale
Al 31 dicembre 2018 il totale dell’attivo (e del passivo) è pari a € 27.772.599.391,00; il fondo di dotazione, cioè la parte indisponibile del patrimonio netto, a garanzia della struttura patrimoniale dell’Amministrazione pubblica, è pari a € 210.621.519,00. Per quanto riguarda l’attivo, l’attivo immobilizzato è pari a € 4.343.114.814,00, di cui € 97.157.338,00 di immobilizzazioni immateriali, € 1.183.519.810,00 di immobilizzazioni materiali e € 3.062.437.666,00 di immobilizzazioni finanziarie. L’attivo circolante (rimanenze, crediti e disponibilità liquide) è pari a € 23.423.098.484,00, mentre i ratei e risconti attivi sono pari a € 6.386.093,00. Per il passivo il Patrimonio Netto (fondo di dotazione, riserve di capitale e risultato di esercizio) è pari a € 2.809.502.964,00, mentre i fondi rischi e oneri sono pari a € 161.763.224,00. Il T.F.R. è pari a € 222.896,00, mentre i debiti ammontano a € 23.514.963.279,00. I ratei e i risconti passivi ammontano a € 1.286.147.028,00.
I conti d’ordine sono pari a € 2.600.646.760,00. Per il conto economico i componenti positivi della gestione ammontano a € 24.429.405.929,00, i componenti negativi ammontano a € 23.971.511.819,00. La differenza fra componenti positivi e negativi della gestione è pari a € 457.894.110,00. I proventi ed oneri finanziari, la cosiddetta “gestione finanziaria”, chiudono con un risultato economico di € -29.145.074,00.
Le rettifiche di valore di attività finanziarie chiudono con un risultato di € -46.768.012,00.
I proventi ed oneri straordinari (la cosiddetta “gestione straordinaria”) chiudono con un risultato economico di € 161.401.498,00. Il risultato di esercizio è pari a € 532.951.049,00. Ai sensi dell’articolo 11, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) i contenuti di dettaglio delle risultanze di rendiconto sono riportate:
1) Nell’allegato 1 - Schemi di rendiconto 2018 ai sensi dell’art. 11, comma 1, lettera b), del d.lgs. 118/2011;
2) Nell’allegato 2 – Rendiconto consolidato Giunta – Consiglio ai sensi dell’art. 11, commi 1 e 9, del d.lgs 118/2011.
Art. 2
(Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione Lombardia.
Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale, che è dato dalla sola pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia
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