Legge Regionale
15 marzo 2016
, n. 4
Revisione della normativa regionale in materia di difesa del suolo, di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e di gestione dei corsi d'acqua
(BURL n. 11, suppl. del 18 Marzo 2016 )
urn:nir:regione.lombardia:legge:2016-03-15;4
Art. 6
(Quadro regionale delle conoscenze sulla difesa del suolo e sul demanio idrico fluviale)
1. La Regione promuove e coordina la realizzazione di un sistema integrato di banche dati, archivi informatizzati e procedure telematiche, denominato quadro regionale delle conoscenze sulla difesa del suolo e sul demanio idrico fluviale, che costituisce parte integrante del sistema informativo territoriale di cui all'articolo 3 della l.r. 12/2005, da attuare con il concorso dei soggetti pubblici, degli operatori di settore, delle università, dei centri e istituti di ricerca e dei cittadini interessati, accessibile a tutti i cittadini e alle istituzioni secondo modalità e condizioni stabilite ai sensi del comma 3.
2. La Regione, attraverso il sistema integrato di cui al comma 1, garantisce:
a) l'integrazione e la raccolta unitaria delle informazioni relative:
1) alle caratteristiche geologiche, idrologiche, idrauliche, idrogeologiche e nivometeorologiche del territorio lombardo, anche in riferimento ai fattori e alle condizioni di rischio derivante da fenomeni alluvionali, da dissesti gravitativi e da eventi sismici;
2) alle opere strutturali e alle azioni non strutturali poste in atto per mitigare il rischio idrogeologico e idraulico del territorio;
3) alla consistenza, alle caratteristiche e all'utilizzo del demanio idrico fluviale, anche secondo quanto previsto all'articolo 8;
b) l'integrazione delle informazioni di cui alla lettera a) con le basi geografiche e cartografiche di riferimento e il loro inserimento nel patrimonio informativo del sistema informativo territoriale integrato, di cui all'articolo 3 della l.r. 12/2005;
c) la costruzione condivisa delle informazioni da parte di tutti gli enti competenti in materia, al fine di favorire il miglioramento dell'equilibrio idrogeologico del territorio, la prevenzione del rischio idrogeologico attraverso una pianificazione attenta alle condizioni di sicurezza, la prevenzione e gestione coordinata degli eventi alluvionali, la gestione di emergenze di protezione civile, la razionale gestione e la valorizzazione del demanio idrico;
d) la raccolta omogenea delle informazioni necessarie per l'alimentazione delle banche dati di distretto idrografico statali, incluso il Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo (ReNDiS), ed europee;
e) la realizzazione e la raccolta di studi, ricerche e analisi di fattibilità finalizzati a migliorare la qualità e l'efficacia delle azioni di mitigazione del rischio e ad accelerare la realizzazione delle opere di difesa del suolo;
f) la realizzazione di strumenti informatici di supporto alle decisioni, di gestione dei procedimenti amministrativi e di monitoraggio in ordine all'attuazione degli obiettivi della presente legge;
g) la diffusione dei dati territoriali attraverso il geoportale della Lombardia, punto di accesso al sistema informativo territoriale regionale;
h) il supporto tecnico-amministrativo agli enti locali per la pianificazione e la programmazione delle attività di manutenzione diffusa del territorio, nonché per la progettazione e la realizzazione degli interventi di difesa del suolo;
i) l'integrazione con le esigenze di monitoraggio idrologico necessarie per l'attuazione della direttiva 2000/60/CE;
3. La Giunta regionale stabilisce i criteri di organizzazione, di integrazione delle informazioni e di funzionamento del sistema integrato di cui al comma 1, i relativi contenuti informativi obbligatori, le modalità di conferimento, accesso e utilizzo dei dati da parte dei soggetti pubblici e privati, nonché gli standard per la raccolta e la trasmissione degli elementi conoscitivi, secondo principi di interoperabilità e fruibilità ai sensi dell'articolo 55, comma 2, del d. lgs. 152/2006, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195 (Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale), degli articoli 50 e 52 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell'amministrazione digitale), nonché della direttiva 2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2003, sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale che abroga la direttiva 90/313/CEE del Consiglio, e della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2007, che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (Inspire).
Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale, che è dato dalla sola pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia