Legge Regionale 18 luglio 2025 , n. 11

Legge per il clima: norme per la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici. Modifica alla l.r. 26/2003

(BURL n. 30 suppl. del 23 Luglio 2025 )

urn:nir:regione.lombardia:legge:2025-07-18;11

Art. 1
(Oggetto e finalità)
1. La Regione, riconoscendo la rilevanza dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi e sulla vita dell'uomo e nell'interesse delle future generazioni:
a) promuove la neutralità carbonica per mitigare i cambiamenti climatici e le azioni di adattamento a tali cambiamenti al fine di aumentare la resilienza dei territori anche negli eventi emergenziali;
b) opera al fine di contribuire a contenere l'aumento della temperatura media globale e, comunque, nel rispetto dei parametri di cui alle disposizioni vigenti, nell'ambito del contesto normativo internazionale, europeo e statale e in particolare dei principi di cui agli articoli 9 e 41 della Costituzione, degli impegni derivanti dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, con allegati, fatta a New York il 9 maggio 1992, ratificata ai sensi della legge 15 gennaio 1994, n. 65, dall'Accordo di Parigi collegato alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, adottato a Parigi il 12 dicembre 2015, ratificato ai sensi della legge 4 novembre 2016, n. 204, nonché dal regolamento (UE) 2021/1119 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 giugno 2021, che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica e che modifica il regolamento (CE) n. 401/2009 e il regolamento (UE) 2018/1999 'Normativa europea sul clima'.
2. Per il conseguimento degli obiettivi di cui al comma 1, la Regione, nel rispetto della normativa statale ed europea vigente:
a) sviluppa le proprie politiche sul cambiamento climatico, in coerenza con la strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e con la strategia regionale di cui all'articolo 34 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), nonché con il Programma regionale di sviluppo sostenibile (PRSS) e i relativi aggiornamenti, promuovendo attivamente lo sviluppo sostenibile;
b) armonizza le proprie strategie economiche e sociali con gli obiettivi europei e con gli strumenti di programmazione delle politiche economiche europee, con particolare attenzione a modelli di business e lavori legati all'economia verde rivolti alle giovani generazioni;
c) integra nella pianificazione e programmazione regionale, territoriale e di settore, le politiche per la mitigazione e l'adattamento al cambiamento climatico e fornisce indicazioni e prescrizioni per una conseguente pianificazione e programmazione locale anche in materia di protezione civile e di antincendio boschivo, tenendo conto degli impatti del cambiamento climatico sugli ecosistemi;
d) promuove un processo di graduale decarbonizzazione dell'economia regionale, intesa come realizzazione di un modello socioeconomico senza emissioni nette di gas a effetto serra, in linea con le strategie europee al 2050 e secondo il principio della fattibilità tecnica ed economica;
e) concorre, in raccordo con le comunità locali, alla definizione di politiche integrate di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici, anche favorendo l'aggregazione di diverse entità locali aventi caratteristiche, risorse e necessità comuni e avendo riguardo alla specificità e alla vulnerabilità dei territori montani ivi compresi i territori delle comunità montane;
f) promuove la resilienza delle comunità locali e la capacità di risposta agli eventi, anche favorendo il ricorso a modalità di produzione e di consumo di energia condivise, ivi incluse le Comunità energetiche rinnovabili (CER) e persegue la protezione dei territori della Regione dagli effetti del cambiamento climatico, con particolare attenzione a quelli più a rischio e vulnerabili;
g) mette in atto azioni di adattamento ai cambiamenti climatici attraverso politiche di previsione, prevenzione strutturale e non strutturale, nonché di mitigazione dei rischi naturali e tecnologici, al fine di aumentare la capacità di previsione ed allertamento, la capacità di risposta agli eventi e la gestione delle emergenze e il loro superamento;
h) promuove la ricerca e lo studio interdisciplinare del cambiamento climatico e dei suoi impatti, compresi quelli sanitari, al fine di utilizzare le migliori tecnologie disponibili e le più avanzate conoscenze scientifiche, economiche, giuridiche e sociali relative al cambiamento climatico;
i) favorisce iniziative idonee, in un contesto di valorizzazione dei principi di sussidiarietà e solidarietà, a diffondere stili di vita sostenibili, a promuovere il ricorso alla mobilità attiva e ai sistemi di trasporto collettivo, anche mediante adeguate campagne di sensibilizzazione, educazione e formazione nelle famiglie, nelle istituzioni scolastiche e formative, nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni, a beneficio dell'ambiente e della salute;
j) promuove, in ottica di inclusione, equità e coesione sociale e territoriale, la trasparenza, l'informazione, la partecipazione delle organizzazioni dei cittadini e dei portatori di interesse maggiormente rappresentativi nell'elaborazione e nell'attuazione delle politiche regionali sulla mitigazione e sull'adattamento al cambiamento climatico;
k) favorisce lo sviluppo di 'città circolari' che perseguono la realizzazione di edifici basata sui principi di bioarchitettura e ingegneria ambientale e sull'uso di energia rinnovabile, nonché la valorizzazione dei prodotti di provenienza locale e l'eliminazione di ogni forma di spreco;
l) promuove e sviluppa le politiche regionali di sostenibilità ambientale, economica e sociale tenuto conto delle diverse specificità territoriali.
3. La Regione, nell'ambito dei propri strumenti di pianificazione, programmazione, regolamentazione e incentivazione relativi a energia, territorio, paesaggio, cultura, agricoltura, ambiente, biodiversità ed ecosistemi, attività produttive, edilizia, infrastrutture, turismo e sport, salute e prevenzione, educazione e sostenibilità, protezione civile, mobilità e trasporti, nonché relativi all'ambito sociosanitario, persegue gli obiettivi di mitigazione, volti a ridurre le emissioni in atmosfera di gas climalteranti e di adattamento al cambiamento climatico, volti all'incremento della resilienza, alla minimizzazione dei fattori di esposizione alla vulnerabilità e alla protezione del territorio e delle comunità locali dai rischi naturali e tecnologici derivanti dagli impatti del cambiamento climatico.
Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale, che è dato dalla sola pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia
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