LEGGE REGIONALE 14 gennaio 2000 , N. 2

Modifiche ed integrazioni a disposizioni legislative inerenti l’assetto istituzionale, gli strumenti finanziari e le procedure organizzative della Regione

(BURL n. 3, 1º suppl. ord. del 17 Gennaio 2000 )

urn:nir:regione.lombardia:legge:2000-01-14;2

Allegati

urn:nir:regione.lombardia:legge:2000-01-14;2#ann1

TABELLA A) (Articolo 2, comma 23)



AREA ISTITUZIONALE
Tipo
N.
Anno
Titolo
Articolo e comma
DIREZIONE BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE
L.R.
57
1979
Procedure della gestione contabile dei delegati alla spesa.
art. 2, comma 1
art. 10, comma 1
art. 20, commi 1 e 2
art. 22, comma 1
art. 23, comma 1
art. 24, comma 1
art. 29, commi 1 e 2
art. 31, comma 2
art. 33, comma 3
art. 35, comma 1
DIREZIONE AFFARI GENERALI
L.R.
19
1996
Istituzione di borse di studio per il tirocinio pratico di neolaureati e neodiplomati universitari presso le strutture della Giunta regionale.
art. 2, comma 3
DIREZIONE ENTI LOCALI
L.R.
34
1983
Nuove norme sul referendum abrogativo della Regione Lombardia – Abrogazione L.R. 26/73 e successive modificazioni.
art. 4, comma 1
art. 9, comma 3
L.R.
20
1993
Norme in materia di controllo sugli atti degli enti locali.(48)
art. 22, comma 7
art. 31, comma 3



AREA SOCIALE
Tipo
N.
Anno
Titolo
Articolo e comma
DIREZIONE SANITA'
L.R.
46
1983
Norme per l’esercizio delle funzioni in materia farmaceutica e di vigilanza sulle farmacie.
art. 2, commi 2 e 4
art. 4, commi 1 e 4
L.R.
57
1990
Costituzione delle Unità Spinali.
art. 11, commi 1 e 3
L.R.
31
1997
Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali.
art. 7, comma 7



AREA ECONOMICA
Tipo
N.
Anno
Titolo
Articolo e comma
DIREZIONE AGRICOLTURA
(49)




L.R.
6
1991
Miglioramenti dell’efficienza del comparto agricolo e zootecnico regionale. Riordino delle procedure amministrative.
art. 7, comma 2
DIREZIONE ARTIGIANATO
L.R.
44
1980
Disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali.
art. 7, commi 1, 4 e 5
art. 8, comma 2
art. 11, comma 1
art. 12, comma 4
art. 13, comma 1
art. 15, comma 3, lett. i) e l)
art. 28, commi 2, 3 e 4
art. 31, comma 2
art. 32, commi 1 e 2
art. 38, commi 2 e 3
art. 42, commi 1 e 2
art. 56, comma 1
DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE
L.R.
45
1980
Disciplina e promozione delle manifestazioni fieristiche.(50)
art. 6, comma 2
art. 7, comma 2
art. 11, comma 3
L.R.
28
1984
Disciplina della distribuzione dei carburanti per uso di autotrazione – Disposizioni per la redazione del piano regionale di ristrutturazione della rete di distribuzione.
art. 7, comma 1
art. 9, comma 4
art. 10, commi 2 e 3
art. 11, commi 1 e 4
art. 13, commi 1 e 2
art. 15, comma 1
art. 16, commi 2 e 3
art. 17, commi 1 e 2
art. 18, comma 4
L.R.
66
1986
Interventi regionali per l’innovazione e la razionalizzazione delle strutture commerciali in Lombardia.
art. 5, comma 4
art. 6, comma 2
(51)




L.R.
27
1996
Disciplina dell’attività e dei servizi concernenti viaggi e soggiorni. Ordinamento amministrativo delle agenzie di viaggio e turismo e delega alle province.
art. 16, comma 5
art. 18, commi 9 e 10
art. 19, comma 2



AREA TERRITORIALE
Tipo
N.
Anno
Titolo
Articolo e comma
DIREZIONE URBANISTICA
L.R.
63
1978
Nuove procedure per l’approvazione degli strumenti urbanistici attuativi ed altre disposizioni in materia di disciplina urbanistica.
art. 23, commi 1 e 2
L.R.
65
1989
Interventi regionali per favorire lo sviluppo del trasporto ciclistico.
art. 8, comma 3
L.R.
10
1992
Attuazione del terzo comma dell’art. 3 della L.R. 23/81 concernente “Abrogazione leggi regionali 23/73, 52/75 e successive modificazioni – Disposizioni transitorie e avvio procedure di riordinamento deleghe ad enti infraregionali”– Assegnazione di deleghe in materia urbanistica al Consorzio del Lodigiano.
art. 3, comma 1
L.R.
18
1997
Riordino delle competenze e semplificazione delle procedure in materia di tutela dei beni ambientali e di piani paesistici. Subdeleghe agli enti locali.
art. 11, comma 2
L.R.
23
1997
Accelerazione del procedimento di approvazione degli strumenti urbanistici comunali e disciplina del regolamento edilizio.
art. 8, comma 3
DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA'
L.R.
46
1993
Rinnovo parco autobus del servizio di trasporto pubblico locale di linee interurbane.
art. 4, comma 4 art. 7, comma 1
DIREZIONE TUTELA AMBIENTALE
L.R.
105
1980
Disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica.
art. 11, comma 4
L.R.
14
1991
Istituzione della “Giornata del verde pulito”.
art. 2, comma 3
L.R.
40
1994
Promozione della diffusione di veicoli elettrici dotati di accumulatori e relative infrastrutture, nelle aree urbane.
art. 5, comma 4
L.R.
36
1996
Norme per l’incentivazione, la promozione e la diffusione dell’uso razionale dell’energia, del risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e il contenimento dei consumi energetici.
art. 3, comma 2
L.R.
14
1998
Nuove norme per la disciplina della coltivazione di sostanze minerali di cava.
art. 38, comma 1
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE
L.R.
9
1973
Concessione di contributi ad enti locali per l’esecuzione di opere pubbliche e per interventi straordinari relativi ai trasporti pubblici.
art. 3, comma 2
art. 4, commi 4 e 5
art. 5, comma 1
L.R.
34
1973
Provvedimenti in materia di viabilità, opere igieniche ed altre opere pubbliche.
art. 11, comma 3
art. 12, commi 3 e 7
L.R.
65
1979
Piano di interventi urgenti nel settore del disinquinamento.
art. 9, comma 1
art. 11, comma 2
L.R.
38
1982
Interventi urgenti nel settore degli acquedotti.
art. 4, comma 1
L.R.
52
1982
Norme in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici fino a 150.000 volt.
art. 14, commi 5, 6 e 8
L.R.
18
1983
Delega al Consorzio “Garda 1” delle funzioni amministrative concernente l’adozione dei provvedimenti di attuazione del risanamento igienico-ambientale del Lago di Garda in territorio lombardo.
art. 1, comma 3
L.R.
70
1983
Norme sulla realizzazione di opere pubbliche di interesse regionale.
art. 36, comma 1
art. 44, comma 4
art. 45, comma 5
art. 47, comma 2
art. 49, comma 1
art. 52, comma 3
L.R.
36
1984
Prima costituzione della dotazione regionale di strutture e infrastrutture mobili per interventi di protezione civile.
art. 2, comma 2
L.R.
6
1989
Norme sull’eliminazione delle barriere architettoniche e prescrizioni tecniche di attuazione.
art. 7, comma 1
L.R.
8
1998
Norme in materia di costruzione, esercizio e vigilanza degli sbarramenti di ritenuta e dei bacini di accumulo di competenza regionale.
art. 5, comma 1
art. 14, comma 8

TABELLA B) ( Articolo 3, comma 3)



Num.
Oggetto concessione
Canone dal 1.1.2001 (in lire)
Canone dal 1.1.2001 (in lire)
Canone dal 1.1.2002 (in euro)
Canone dal 1.1.2002 (in euro)
1
Occupazione di suolo con delimitazione dello spazio utilizzato
annuo per mq
canone minimo
annuo per mq
canone minimo
a
area nuda
15.000
150.000
8,91
89,00
b
area nuda da occupare con strutture portuali
30.000
300.000
17,82
178,00
c
area occupata da strutture portuali
90.000
900.000
53,45
535,00
d
area litoranea per ormeggio unità di navigazione o binario o simile
40.000
400.000
23,76
238,00
e
area da occupare con impianti facilmente rimovibili
25.000
250.000
14,85
148,00
f
area da occupare con impianti fissi o di difficile rimozione
35.000
350.000
20,79
208,00
g
area da occupare con parcheggi o altre pertinenze
18.000
180.000
10,69
107,00
h
passi carrai
10.000
100.000
5,94
59,00
2
Occupazioni temporanee o senza impedimenti al pubblico passaggio di spazio acqueo, soprassuolo o sottosuolo
annuo per mq
canone minimo
annuo per mq
canone minimo
a
balconi, verande, tende fisse o retrattili, (anche se temporanei e inferiori all'anno)
2.000
40.000
1,19
24,00


giornaliero per mq
canone minimo
giorno per mq
canone minimo
b
altre occupazioni inferiori ai 15 giorni
300
60.000
0,18
36,00
c
altre occupazioni oltre i primi 15 e sino a 60 giorni
200
40.000
0,12
24,00
d
altre occupazioni oltre i primi 60 e sino a 360 giorni
100
20.000
0,06
12,00
3
Occupazioni del suolo o sottosuolo per serbatoi e impianti collegati
annuo per mq
canone minimo
annuo per mq
canone minimo
a
per ogni serbatoio fisso o sotterraneo fino a 3000 litri
15.000
150.000
8,91
89,00

per ogni serbatoio fisso o sotterraneo ogni 1000 litri ulteriori o frazione di 1000
3.000
30.000
1,78
18,00
b
area dell'impianto con strutture fisse
20.000
200.000
11,88
119,00
c
area dell'impianto libera da strutture
15.000
150.000
8,91
89,00
4
Occupazione del sottosuolo, soprasuolo e suolo mediante
annuo per mq frazione
canone minimo
annuo per mq frazione
canone minimo

condutture di acqua potabile




a
di diametro inferiore a cm. 20
200
100.000
0,12
59,00
b
di diametro uguale o maggiore a cm. 20
600
300.000
0,36
178,00

altre condutture impianti a rete in genere




c
di diametro inferiore a cm. 20
400
200.000
0,24
119,00
d
di diametro uguale o maggiore a cm. 20
900
450.000
0,53
267,00
5
Occupazione mediante condutture aeree
annuo per km o frazione
canone minimo
annuo per km o frazione
canone minimo

linee elettriche con sostegni nel suolo




a
con meno di 5 fili
1.500
30.000
0,89
18,00
b
con 5 fili ed oltre
2.000
40.000
1,19
24,00

linee elettriche senza sostegni nel suolo




c
con meno di 5 fili
1.200
24.000
0,71
14,00
d
con 5 fili ed oltre
1.500
30.000
0,89
18,00

linee telefoniche e telegrafiche




e
con sostegni nel suolo
1.500
30.000
0,89
18,00
f
senza sostegni nel suolo
2.000
40.000
1,19
24,00
g
pali per linee elettriche o telefoniche, infissi entro i limiti della zona di rispetto legale prevista dalle leggi vigenti
4.000
40.000
2,38
24,00
6
Occupazione di spazio acqueo
annuo per mq
canone minimo
annuo per mq
canone minimo

per ormeggio




a
di unità di navigazione nei porti (anche con pali, boe e simili)
33.000
330.000
19,60
196,00
b
di unità di navigazione con boe in campi boa delimitati
30.000
300.000
17,82
178,00
c
di unità di navigazione con pali, boe e simili fuori dalle zone portuali
45.000
450.000
26,73
267,00

altre occupazioni di spazio acqueo




d
per darsene, porti privati e simili costruiti all'interno della linea litoranea sino a 200 mq
30.000
1.500.000
17,82
891,00
e
per darsene, porti privati e simili costruiti all'interno della linea litoranea oltre i primi 200 mq o sporgenti rispetto alla linea litoranea
45.000
2.250.000
26,73
1336,00
f
spazio con strutture di ormeggio già costruite
90.000
4.500.000
53,45
2673,00
g
per uso non esclusivo e attraversabile dai mezzi in navigazione, delimitate solo da boe o simili sino a mq 2000
800
400.000
0,48
238,00
h
per uso non esclusivo e attraversabile dai mezzi in navigazione, delimitate solo da boe o simili oltre i primi mq 2000 e sino a mq 10000
200
200.000
0,12
119,00
i
per uso non esclusivo e attraversabile dai mezzi in navigazione, delimitate solo da boe o simili oltre i primi mq 10000
100
100.000
0,06
59,00
7
Altri usi specifici
annuo per mq
canone minimo
annuo per mq
canone minimo

Pontile destinato all'ormeggio sia temporaneo che stabile di unità di navigazione




a
con appoggio mobile sino a 20 mq
70.000
700.000
41,57
416,00
b
con appoggio mobile oltre i primi 20 mq
100.000
200.000
59,39
119,00
c
con appoggio fisso sino a 20 mq
90.000
900.000
53,45
535,00
d
con appoggio fisso oltre i primi 20 mq
120.000
240.000
71,27
143,00

Cartelli pubblicitari e segna/etici pubblicitari




e
spazio occupato comprensivo di tutta l'area occupata dai contrafforti di sostegno e dalle sporgenze di proiezione
11.000
55.000
6,53
33,00
f
area del pannello con messaggio pubblicitario (ogni 0,1 mq)
11.000
11.000
6,53
7,00
g
aumento per messaggi plurimi con lo stesso pannello
11.000
55.000
6,53
33,00

Posa di boe e/o pali per uso diverso dall'ormeggio




h
Boe e/o pali per segnalazioni di aree ad usi specifici
2.000
20.000
1,19
12,00
i
Boe e/o pali per segnalazioni pubblicitarie oltre al canone del messaggio
11.000
110.000
6,53
65,00

Nota 1
CRITERI DI APPLICAZIONE DEI CANONI
La superficie sottoposta al canone è quella sottratta all'uso pubblico in modo permanente o saltuario.
Il canone totale si calcola moltiplicando la lunghezza fuori tutto per la larghezza fuori tutto per le imbarcazioni e le altre strutture occupanti spazio acqueo.
Il canone annuo totale per ogni concessione viene arrotondato alle 1.000 lire superiori o all'euro superiore.
Non sono dovuti canoni inferiori alle 20.000 annue o 10 euro.
Nel caso di dubbi interpretativi o usi non specificati della presente tabella vale l'interpretazione ufficiale definita con direttive della Direzione generale trasporti e mobilità sulla base dei principi generali fissati nella presente legge e nella legge regionale 61/82 e successive integrazioni e modificazioni.

Nota 2
RIDUZIONI PER CATEGORIE SPECIFICHE
Sui canoni demaniali sono applicate le seguenti esenzioni o riduzioni:
a) le imbarcazioni utilizzate dalle forze dell'ordine di pronto intervento per garantire la vigilanza e la sicurezza sulle acque interne sono esenti da canoni di concessione;
b) i comuni o gli altri enti che in virtù della delega di funzioni di cui all'art. 6 della l.r. 22/1998 e successive modificazioni e integrazioni utilizzino direttamente e senza intermediari le aree demani ali portuali, allorquando l'utilizzazione sia di interesse pubblico e senza scopo di lucro sono esonerati dal pagamento del canone. In tal caso, tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'area e delle strutture, nonché quelli di gestione dei servizi connessi sono a carico dell'ente utilizzante il quale può fissare, previo consenso della Direzione generale trasporti e mobilità, canoni d'ormeggio tali da coprire i costi di gestione del porto e dei servizi eventuali connessi;
c) al fine di salvaguardare attività e situazioni tradizionali sulle acque interne sono possibili riduzioni del 40% dei canoni in particolare a:
- 40% proprietari di unità da diporto a remi e a motore elettrico con potenza non superiore a 1 kw,
- 40% ormeggiatori al di fuori delle aree protette dei porti ma entro le zone demaniali portuali,
- 40% pescatori professionisti, la cui attività quale costituisce fonte principale di reddito familiare,
- 40% associazioni nautiche che per statuto non perseguano fini di lucro solo per gli spazi e gli ormeggi direttamente utilizzati per i fini sociali,
- 40% concessionari di servizi di trasporto pubblico non di linea e di noleggio,
- 40% idrosuperfici segnalate;
d) per finalità di interesse pubblico sono possibili riduzioni dell'80% dei canoni in particolare per le sottoindicate categorie:
- 80% enti pubblici e comuni per il loro diretto uso e per attività senza finalità lucrative,
- 80% concessionari di servizi di trasporto pubblico di linea (Gestione navigazione sui laghi),
- 80% unità di navigazione sino ad 8 metri fuori tutto di proprietà dei residenti sulle isole lacuali o nella frazione S. Margherita di Valsolda.
Le riduzioni non sono cumulabili, in caso di concorrenza, si applica la riduzione più favorevole.

Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale, che è dato dalla sola pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia
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