Legge Regionale 8 aprile 2020 , n. 5

Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche in Lombardia e determinazione del canone in attuazione dell'articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (Attuazione della Direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica), come modificato dall'articolo 11 quater del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 (Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la Pubblica Amministrazione) convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12

(BURL n. 15, suppl. del 10 Aprile 2020 )

urn:nir:regione.lombardia:legge:2020-04-08;5

Art. 8
(Società a capitale misto pubblico privato)
1. Per l'assegnazione della concessione secondo la modalità di cui all'articolo 7, comma 2, lettera b), fermi restando i requisiti, gli oneri e gli obblighi stabiliti dal bando di assegnazione, la Giunta regionale è autorizzata a costituire società a capitale misto pubblico privato, alle quali affidare la gestione di grandi derivazioni di acqua a scopo idroelettrico. La Regione può conferire, quale propria quota di capitale della società, un importo in tutto o in parte equivalente alla componente fissa dei canoni introitati di cui all'articolo 20, disponibile al bilancio regionale, nonché i beni di cui all'articolo 25, comma 2, del r.d. 1775/1933, nel caso in cui la Regione abbia esercitato la facoltà prevista all'articolo 2, comma 6. Gli enti locali, i loro enti strumentali e le società a capitale interamente di proprietà degli enti locali medesimi possono partecipare al capitale sociale della società di cui al precedente periodo mediante il conferimento di adeguate risorse finanziarie nei limiti e nei modi consentiti dalle vigenti disposizioni di legge.
2. Con il provvedimento di cui all'articolo 7, comma 3, secondo periodo, la Giunta regionale, in particolare:
a) individua la forma societaria;
b) definisce la quota di capitale sociale da riservare al socio privato;
c) approva lo schema di statuto e degli eventuali patti parasociali;
d) individua gli altri soggetti pubblici che eventualmente partecipano nella società.
3. L'assegnazione della concessione di grande derivazione idroelettrica alla società di cui al presente articolo avviene a seguito della selezione di un socio privato, svolta con procedura ad evidenza pubblica, che ha ad oggetto, al contempo, la sottoscrizione o l'acquisto della partecipazione societaria da parte del socio privato e l'affidamento della concessione oggetto esclusivo dell'attività della società mista.
4. L'assegnazione della concessione alle società miste di cui al presente articolo è, in ogni caso, subordinata:
a) all'acquisizione, da parte del socio selezionato, di una quota di capitale sociale comunque non inferiore al 30 per cento e non superiore al limite indicato in sede di indizione della gara;
b) all'assunzione, da parte del socio selezionato, degli obblighi di esecuzione e gestione operativa delle attività ricomprese nell'oggetto sociale, per il tempo corrispondente alla durata della concessione.
5. Le società di cui al comma 1 non possono partecipare ad altre procedure ad evidenza pubblica per la concessione di grandi derivazioni di acque pubbliche a scopo idroelettrico.
6. Alla procedura per l'individuazione del socio privato di cui al comma 3 si applicano le disposizioni previste dalla presente legge per la disciplina dell'assegnazione delle concessioni di cui all'articolo 7, comma 2, lettera a), nonché le particolari disposizioni previste dal regolamento regionale di cui all'articolo 10, comma 1.
7. Il socio selezionato all'esito della procedura ad evidenza pubblica di cui al comma 3, qualora costituito in forma di raggruppamento temporaneo di imprese, deve costituire una società avente come oggetto esclusivo la gestione della concessione assegnata alla società mista di cui al presente articolo.
Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale, che è dato dalla sola pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia
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