Regolamento Regionale 15 giugno 2012 , n. 2

Attuazione dell'art. 21 della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 'Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche', relativamente alle procedure di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati

(BURL n. 25, suppl. del 19 Giugno 2012 )

urn:nir:regione.lombardia:regolamento:2012-06-15;2

Art. 2
(Disposizioni procedurali)
1. Il comune, ricevuta la comunicazione di avvenuto superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione, di seguito denominate CSC, con ordinanza:
a) ingiunge al responsabile dell'inquinamento di provvedere, nel rispetto dell'art. 242, commi 3, 4 e 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 'Norme in materia ambientale':
1) alla presentazione del piano della caratterizzazione del sito interessato dal superamento delle CSC e alla sua esecuzione;
2) alla redazione dei risultati dell'analisi di rischio e dell'eventuale monitoraggio del sito;
3) alla presentazione, in caso di superamento delle concentrazioni soglia di rischio, di seguito denominate CSR, del progetto operativo degli interventi di bonifica o di messa in sicurezza, operativa o permanente e alla sua esecuzione;
b) definisce i termini dell'intervento, comunque nel rispetto della tempistica prevista dal d.lgs. 152/2006.
2. Qualora il responsabile dell'inquinamento non sia individuabile o non provveda, il comune richiede al proprietario del fondo di provvedere secondo quanto previsto al comma 1, indicando un termine entro cui provvedere, e di comunicargli l'eventuale esistenza di un soggetto interessato ai sensi dell'art. 245 del d.lgs. 152/2006 in possesso di un diritto sull'area tutelato dalla legge.
3. Qualora il proprietario o il responsabile dell'inquinamento non provveda nei termini assegnati e non vi sia un soggetto interessato ai sensi dell'art. 245 del d.lgs. 152/2006, il comune procede d'ufficio, ai sensi dell'art. 250 del d.lgs.152/2006, in via sostitutiva, agli adempimenti di cui all'art. 242 del d.lgs. 152/2006, comunicando l'avvio del procedimento al responsabile dell'inquinamento e al proprietario.
4. Qualora il proprietario dell'area renda nota al comune l'esistenza di un soggetto interessato ai sensi dell'art. 245 del d.lgs. 152/2006 in possesso di un diritto sull'area tutelato dalla legge, il comune richiede allo stesso di provvedere secondo quanto previsto al comma 1, indicando un termine entro cui provvedere, decorso il quale provvede a comunicare al medesimo l'avvio del procedimento sostitutivo.
5. Nell'ambito degli adempimenti di cui al comma 1, è fatta salva la manifestazione di volontà, da parte del soggetto di cui al comma 3, di intervenire in qualsiasi fase del procedimento esperito d'ufficio dal comune, purché i relativi adempimenti non siano stati già oggetto di incarico, per la loro realizzazione, da parte dell'amministrazione comunale; gli oneri sostenuti dal comune sono posti in carico al soggetto di cui al comma 3.
6. Il soggetto, di cui al comma 5, che manifesta la volontà di eseguire gli adempimenti di cui al comma 1, trasmette al comune un cronoprogramma che evidenzia la tempistica d'intervento per la bonifica dell'area inquinata.
7. Le spese sostenute dal comune per la redazione del piano della caratterizzazione e per l'esecuzione delle indagini in esso previste, per la redazione dell'analisi di rischio e per l'eventuale monitoraggio del sito, per la redazione e l'esecuzione del progetto operativo degli interventi di bonifica o di messa in sicurezza, operativa o permanente possono essere oggetto di finanziamento regionale ai sensi dell'art. 9 ed in tal caso sono oggetto di rivalsa nei confronti del soggetto responsabile dell'inquinamento e del proprietario dell'area e, in quanto finalizzate alla bonifica del sito, costituiscono operazione iscrivibile a privilegio speciale immobiliare, di cui all'art. 253 del d.lgs. 152/2006.
Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale, che è dato dalla sola pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia
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